Il canottaggio più bello è quello inclusivo

Dal 21 luglio al 2 agosto 2023 riflettori puntati sulla 5a edizione della manifestazione remiera denominata “Discesa a remi del Danubio”, organizzata dal Circolo Canottieri 3 Ponti di Roma, affiliato alla  FIC-Federazione Italiana Canottaggio, con il fondamentale contributo della Fondazione Terzo Pilastro-Internazionale. Barche in acqua dal 21 luglio scorso, fino al 26 luglio saranno percorsi in tutto 255 chilometri circa per arrivare a Vienna. Lì nuovi equipaggi e dal 28 luglio al 2 agosto si remerà da Vienna a Budapest, attraversando, oltre all’Italia, 3 nazioni, Austria, Slovacchia e Ungheria, con circa 600 chilometri complessivi percorsi in acqua.
Nelle 4 barche da 8 con timoniere, seguite lungo il tragitto dagli organizzatori e dai tecnici dello Staff – per la prima parte della regata Riccardo Dezi, Giulia Benigni, Antonio Schettino e Catalin Blaj – con 2 motoscafi d’appoggio, sono saliti a bordo anche atleti diversamente abili. Proprio per il suo carattere di inclusività, un’inclusione attraverso la pratica sportiva di cui gli sport remieri sono da tempo capofila, l’impresa gode fin dalla prima edizione del fondamentale sostegno della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale. Il Presidente, Prof. Emanuele, ex canottiere a sua volta, anche per il 2023 ha scelto di appoggiare il Circolo Canottieri 3 Ponti in una avventura che si richiama fortemente ai valori di cui la Fondazione è promotrice: il diritto alla salute, al benessere, allo sport per tutti che la Discesa del Danubio a remi pienamente esprime.
Alle spalle dell’impresa, Riccardo Dezi e Giulia Benigni, Presidente e Vicepresidente del Circolo Canottieri 3 Ponti e tecnici di Canottaggio di IV livello Europeo, alla loro quinta volta sul Danubio. Nei quattro anni precedenti il percorso era andato via via allungandosi fino alla “Grande Discesa” di 600 chilometri da Passau a Budapest del 2022. Quest’anno si replica il percorso lungo: partiti da Schlögen, gli equipaggi toccheranno per la prima parte della Discesa le città di Linz, Grein, Melk, Durnstein, Tulln e Vienna. Il 28 luglio nuovi equipaggi partiranno da Vienna alla volta di Bad Deutsch – Altenburg; seguiranno le tappe di Bratislava, Gonyu, Komarno, Ezstergom e il 2 agosto gli equipaggi attraccheranno alla meta finale della Discesa a remi del Danubio: Budapest. Una regata che presenta sicuramente difficoltà aggiuntive e incognite, ma che i due tecnici affrontano forti di una pluriennale esperienza tecnica, maturata anche negli allenamenti lungo tutto l’anno con atlete e atleti diversamente abili, e delle dimostrate capacità degli equipaggi da loro seguiti di lavoro d’assieme.