L’ECRFM stanzia 1,3 milioni di Euro per la ricerca sul cancro

di Marianna de’ Micheli

Venerdì 24 luglio 2020 è senza dubbio una data da ricordare per il settore della ricerca sul Cancro a Malta.

L’Emanuele Cancer Research Foundation Malta ha stanziato circa 1,3 milioni per finanziare due progetti di ricerca, la cui attività si svolgerà in un laboratorio all’avanguardia appena installato all’interno dell’Università di Malta.

Sua Eccellenza Marie Louise Coleiro Preca, Presidente Emerita della Repubblica di Malta e Presidente dell’ECRFM, ha aperto la conferenza di lancio tenutasi all’Università: “Sono felice di darvi il benvenuto oggi, in un giorno così importante per la storia della ricerca sul cancro a Malta.

La nostra possibilità di contribuire a questa importante attività nel campo accademico, attraverso il lavoro dei ricercatori maltesi e dei loro collaboratori internazionali oggi è cresciuta ancora, grazie a questo importante contributo.”

Uno dei progetti, coordinato dalla Prof.ssa Josianne Vassallo e dal Dr. David Saliba, si concentra sulla mappatura del sistema immunitario, per valutarne le strategie di immunoterapia finalizzate al trattamento dei tumori neuroendocrini ipofisari.

L’ipofisi, è anche conosciuta come la ghiandola principale del corpo poiché rilascia ormoni nel flusso sanguigno che regolano importanti funzioni come il metabolismo, la crescita e la riproduzione. I tumori ipofisari sono comuni e possono verificarsi fino al 20% delle persone a Malta, con 18-20 pazienti sottoposti a interventi chirurgici complessi ogni anno.

L’altro progetto, coordinato dal Prof. Godfrey Grech, utilizzerà metodi innovativi per classificare i pazienti con carcinoma del colon-retto in gruppi di rilevanza clinica, per ottimizzare test sensibili e precisi ai fini della prevenzione delle prime malattie metastatiche. L’obiettivo è quello di fornire una migliore comprensione dei diversi sottotipi di carcinoma del colon-retto, esplorare nuove intuizioni per spiegare i meccanismi coinvolti nella progressione della malattia e studiare l’efficacia di terapie specifiche su modelli cellulari – che provengono dai diversi tipi di tumori identificati nello studio.

Il Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale e Vice Presidente dell’ECRFM, ha dichiarato: “Sono davvero lieto di annunciare l’avvio di questa importante ricerca, promossa dall’Emanuele Cancer Research Foundation of Malta, che ha visto stanziata una cifra imponente, senza eguali fino ad oggi nel Paese. Si tratta di due progetti all’avanguardia che fanno capo ad équipes di eccellenza nel settore, e costituiscono un ulteriore, significativo passo che l’ECRFM compie verso la sconfitta di questa terribile malattia, che ovviamente interessa non soltanto a Malta ed il Mediterraneo ma investe i campi della prevenzione e della cura a livello planetario.”

L’Emanuele Cancer Foundation Malta, è infatti una fondazione nata dalla collaborazione tra la Malta Trust Foundation, l’Università di Malta e la Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, che ha stanziato circa 2,5 milioni da destinare a questi progetti e all’allestimento del laboratorio.

“Il Prof. Emmanuele Emanuele, è uno dei più grandi filantropi italiani di tutti I tempi e ha dedicato e dedica tutt’ora, tutte le sue energie e risorse finanziarie alla realizzazione di questi importantissimi progetti umanitari – ha dichiarato Sua Eccellenza Marie Louise Coleiro Preca, che ha ringraziato sentitamente il Presidente della FTPI per la sua eccezionale generosità – il Prof. Emanuele è anche un convinto sostenitore dello scambio tra diverse culture, che aggiunge valore a ogni sua iniziativa.”

Il bando per i progetti di ricerca, pubblicato dall’ECRFM lo scorso inverno, è stato accolto con entusiasmo dall’Università di Malta, che ha presentato ben 10 domande, e tutte decisamente meritevoli.

Nel selezionare i due team che si sono aggiudicati i primi due posti, l’ECRFM ha stabilito un comitato di valutazione ad hoc, composto di esperti nel settore provenienti da alcuni degli istituti di ricerca con cui la Fondazione ha stipulato dei protocolli d’intesa:

Il MEBIC di Roma;
L’istituto di Oncologia Sharett, in Israele;
Il Dipartimento di Scienze Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche dell’Università di Palermo;
L’ospedale Dongfang di Shangai.
Il Rettore dell’Università di Malta, Prof. Alfred J. Vella ha manifestato la sua soddisfazione di vedere crescere questo team di ricerca nel lavoro e nella collaborazione tra colleghi, nella speranza che questa coesione porti non solo alla possibilità di accedere a un altro eventuale bando da parte della Fondazione, ma anche di partecipare a iniziative analoghe a livello internazionale. “Il considerevole numero di domande presentate mi ha reso molto soddisfatto – ha dichiarato – e ci auguriamo che questo gruppo di ricerca raggiunga un eccellente obiettivo.”

“In futuro – ha aggiunto Sua Eccellenza – annunceremo un altro bando per progetti di ricerca sul cancro. Nonostante tutte le domande ricevute fossero più che meritevoli la cifra a disposizione, anche se importante ci ha permesso di finanziare due progetti. Spero che avremo presto occasione per dare spazio ad altre iniziative in questo campo così importante della ricerca medica.”.